Artshares srl - Start-up innovativa!

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Presentazione

La Start-up innovativa ARTSHARES SRL è fondata nel 2019 al fine di creare, promuovere e gestire una Borsa internazionale dell’Arte, intesa come borsa valori dedicata al mercato dell’arte, sviluppata su una piattaforma interfacciata web, integrata alla tecnologia Blockchain e volta alla quotazione, promozione ed alla compravendita di opere ed azioni di opere d’arte sul mercato internazionale.

La Società è stata fondata da Luca Perna, pubblicitario professionista e appassionato d’arte nonché ideatore di ASE e dei suoi meccanismi, dagli informatici Ing. Tommaso Marino e Federica Crea, dalla sociologa Sara Perna e da Emanuele Taglieri artista emergente e grafico illustratore. A seguito della prematura scomparsa dell’Ingegner Marino, avvenuta a fine 2020, nel team compie il suo ingresso l’Ingegnere italo-americano Francesco De Leo, esperto in Enterprise Data Management e Applicazioni Web, titolare di diversi dottorati di ricerca ottenuti presso la George Washington University di Washington D.C. (USA). In seguito, a Sara Perna subentra l’ingegnere Davide Franceschini, esperto in piattaforme IoT e tecnologie ICT in genere, mentre il ruolo di Amministratore viene ricoperto da un nuovo socio, Salvatore Siracusa, che vanta una lunga esperienza nell’amministrazione e controllo e nella rendicontazione di progetti co-finanziati con risorse pubbliche.

L'idea

L’idea imprenditoriale nasce già nel 2017 dall'intuizione di Luca Perna e dalla sua esperienza personale. Circa venticinque anni fa egli dipingeva con un certo successo, ma vivendo in un’area marginale come l’estremo sud della Calabria, si confrontava solo con un mercato locale. Grazie ad un amico, il cui padre, gallerista, aveva aperto presso una rete Tv di Catania il suo spazio vendita di quadri, Luca Perna riuscii ad inserire con successo alcuni suoi quadri col nome d’arte Virgilio. Per anni è riuscito a vendere nel mercato dell’Area dello Stretto, ma non è riuscito ad entrare nel mercato nazionale e internazionale poiché gli mancavano i collegamenti, le relazioni con i galleristi, oltre il costo degli spostamenti. Pertanto mise da parte la passione per l’arte ed intraprese un attività pubblicitaria che gli diede grosse soddisfazioni a livello nazionale ed internazionale. Ma dopo anni di lavoro nel campo pubblicitario, il richiamo dell’arte si fece sentire nuovamente: a fine 2017 decise di reinventarsi, ripartendo dalla sua passione per l’arte e da quel momento inizia ad ideare Art Stock Exchange. Da qui inizia a coinvolgere altri soggetti, esperti di informatica, di marketing virtuale e di borse on-line, per costruire una piattaforma di incontro tra galleristi e artisti e per dare la possibilità a un gran numero di giovani artisti che vivono ai margini del mercato dell’arte di farsi conoscere ed accrescere il valore delle proprie opere.

L’idea imprenditoriale ha trovato ampia adesione da parte dei soci e goduto di un forte impegno profuso da un team di esperti soci ed esterni grazie ai quali si ottenuta la versione MVP della piattaforma ASE.